Tè con il drago nero di Roberta A MacAvoy, recensione libro

Martha MacNamara, una violinista, viene a San Francisco perché sua figlia Elizabeth l’ha chiamata. Tuttavia, Martha non trova Elizabeth: sua figlia, una talentuosa programmatrice di computer, è scomparsa. Martha incontra un gentiluomo asiatico, Mayland Long, che si offre di aiutarla. Si scopre che è davvero utile, con la sua saggezza di un drago cinese di 2000 anni. Mentre cercano Elizabeth, tra i due nasce una storia d’amore.

Sia Martha che Mayland sono fantastiche a modo loro. Martha è una persona a cui non importa di essere ricca o famosa, ama suonare il violino e finché riesce a farlo, non le importa di schiantarsi sul divano di un amico. Un’altra cosa meravigliosa di Martha è la rara qualità di accettare le persone così come sono.

Martha non dice a nessuno come condurre la propria vita; non ha “problemi” (non è mai isterica o pretende che tutti facciano ciò che vuole) o una pacca sulla spalla. Martha è in pace con se stessa e con il modo in cui sono le altre persone (ovviamente, se qualcuno cerca di fare del male a sua figlia, non sarà gentile). Ciò le consente di accettare un uomo che le dice che in realtà è un drago cinese.

Mayland (il suo vero nome è Oolong, dopo il tè) a volte sembra leggermente perplesso, perché essere in un corpo umano è ancora nuovo per lui, ma accetta il suo destino con un atteggiamento calmo. L’unica cosa su cui insiste è che è un drago nero, con cinque dita, non uno verde con tre o quattro dita. Mayland non ha superpoteri; mentre sembra molto forte, deriva dalla sua capacità di utilizzare il pieno potenziale del corpo umano.

Questo antico drago in un corpo umano non sa davvero cosa fare di se stesso, come condurre la sua nuova vita. Sta cercando una persona più forte di lui, qualcuno capace di insegnargli, e crede di aver trovato una persona simile in Martha. Mayland a volte sembra innocente come una bambina; anche se non è certamente un bambino, è piuttosto inesperto come umano.

Mentre l’idea di un drago cinese a San Francisco nel 1983 sembra stupida, in questo romanzo viene naturale. Non ci sono effetti speciali; quando Mayland Long parla, lo fa in modo poetico, quindi sentirlo dire che è un drago suona proprio come il modo in cui vede se stesso.

Sebbene questo libro sia in parte fantasy urbano, in parte romance, non contiene scene di sesso. Sì, Mayland Long si innamora di Martha e lei si innamora di lui. L’intero romanzo, nonostante l’avventura e nonostante il romance, è in un tono troppo pacato per una scena bollente tra le lenzuola. E non ha bisogno di una scena del genere; la vera azione, quella emotiva, è lì.

Se dovessi portare un libro con me su un’isola deserta, Tè con il drago nero sarebbe probabilmente quel libro. La sua calma, la sua saggezza, i suoi caratteri meravigliosi e disponibili sarebbero un’ottima compagnia. Naturalmente, non devi andare su un’isola deserta per leggere questo meraviglioso libro; puoi gustarlo a casa tua (bere il tè mentre lo leggi è facoltativo).


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