
Le forze russe hanno lanciato un raid aereo e missilistico nell’Ucraina occidentale durante il fine settimana, colpendo un deposito di munizioni che ha causato una gigantesca esplosione nel sito.
Secondo quanto riferito, il deposito conteneva una scorta di proiettili di serbatoi di uranio impoverito britannici consegnati di recente, anch’essi distrutti nell’esplosione, inviando particelle radioattive nell’atmosfera della regione di Khmelnytsky.
I filmati catturati dai media locali mostrano l’entità della massiccia esplosione.
☢️‼️ Alcune fonti, con un alto grado di certezza, riferiscono che il recente attacco russo su un obiettivo militare a Khmelnytskyi ha colpito un’ingente scorta di munizioni all’uranio impoverito fornite ufficialmente all’Ucraina dalla Gran Bretagna, e ufficiosamente da altri attori occidentali.‼️☢️ pic.twitter.com/1YtJ7Hb0xp
— Djole 🇷🇸 (@onlydjole) 14 maggio 2023
Slavyangrad ha riferito che un picco di radiazioni gamma era stato rilevato nel periodo dell’attacco aereo russo.
Un chiaro picco di radiazioni gamma è stato rilevato a Khmelnitsky intorno al 12 maggio, con l’emissione che continua a salire il giorno successivo e rimane a un livello elevato da allora in poi.
Considerando quanto poco le radiazioni gamma provengano dall’uranio impoverito, questo chiaro picco di radiazioni gamma a Khmelnitsky indica che c’era una scorta molto grande di munizioni all’uranio impoverito che è stata distrutta, sollevando la polvere di uranio nell’aria.
In confronto, le città di Ternopol, Khmilnik e Novaya Ushitsa (immagini 3, 4 e 5) sono rimaste ai loro livelli di base apparentemente regolari. Ciò indica che l’anomalia di Khmelnitsky è effettivamente un picco e corrobora l’affermazione secondo cui le scorte a Khmelnitsky contenevano munizioni all’uranio impoverito. La mappa visualizzata è allegata come sesta immagine.
Slavyangrad riporta:
“Ulteriore aggiornamento sull’uranio impoverito di Khmelnitsky.
Ottima ricerca di Gleb Georgievich Gerasimov.
Un chiaro picco di radiazioni gamma è stato rilevato a Khmelnitsky intorno al 12 maggio, con emissioni che continuano a salire il giorno seguente e rimangono al… pic.twitter.com/8suutAFz1I
— Zlatti71 (@djuric_zlatko) 14 maggio 2023
Il canale Telegram Intel Slava ha riferito che l’esplosione radioattiva ha causato la diffusione del panico tra i social media ucraini.
“Vale la pena notare che sui social network ucraini si stanno diffondendo notizie di panico secondo cui durante la detonazione di un deposito di munizioni a Khmelnytsky, è stato anche un grande lotto di munizioni per carri armati britannici con uranio impoverito, che è stato recentemente portato in Ucraina insieme ai missili Storm Shadow distrutto. A seguito di un’enorme esplosione, particelle di uranio impoverito potrebbero essere disperse sul territorio della regione di Khmelnytsky, il che, tenendo conto dell’esperienza della Jugoslavia e dell’Iraq, potrebbe portare a un’epidemia di cancro a medio termine.
Il candidato presidenziale democratico Robert F. Kennedy, Jr. all’inizio di questo mese ha criticato la Gran Bretagna per aver inviato proiettili all’uranio impoverito in Ucraina, definendola una “sconsiderata escalation” nella guerra per procura dell’Occidente con la Russia.
“In un’altra sconsiderata escalation, la Gran Bretagna ha confermato la consegna di munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina”, ha scritto Kennedy. “Le munizioni all’UI dovrebbero essere vietate. Si vaporizzano parzialmente all’impatto, avvelenando l’ambiente con polvere di uranio che provoca il cancro e orribili malformazioni congenite.”
In un’altra sconsiderata escalation, la Gran Bretagna ha confermato la consegna di munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina. Le munizioni all’UI dovrebbero essere vietate. Si vaporizzano parzialmente all’impatto, avvelenando l’ambiente con polvere di uranio che provoca il cancro e orribili malformazioni congenite. #Kennedy24
— Robert F. Kennedy Jr (@RobertKennedyJr) 3 maggio 2023
Questo arriva una settimana dopo un presunto tentativo di omicidio fallito contro il presidente russo Vladimir Putin da un drone ucraino nella sua residenza al Cremlino la scorsa settimana.
L’attacco russo potrebbe essere stato anche una rappresaglia per l’Ucraina controffensiva di attacco di droni su un deposito petrolifero russo a Sebastopoli, in Crimea, all’inizio di questo mese.
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