Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha avvertito la Germania che qualsiasi tentativo di arrestare il presidente Vladimir Putin rappresenterà una dichiarazione di guerra alla Russia e ha affermato che Mosca potrebbe rispondere bombardando la Corte penale internazionale.

Medvedev ha lanciato la minaccia dopo che la Corte Penale Internazionale dell’Aia ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Putin, accusandolo di aver commesso crimini di guerra essendo coinvolto nel trasferimento forzato di bambini dall’Ucraina alla Russia.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato di sostenere la sentenza e durante una visita in Giappone ha affermato che “nessuno è al di sopra della legge”.

La Russia, che non riconosce l’autorità della CPI e non ne fa parte, non ha reagito bene.

“Alcuni idioti, idioti come il ministro della giustizia tedesco, dicono: ‘Bene, se viene, lo arrestiamo.’.. Capisce cosa significa? Immaginiamo… il capo in carica di uno stato nucleare arriva sul territorio, diciamo, della Germania e viene arrestato. Cos’è questo? Una dichiarazione di guerra alla Federazione Russa!” Medvedev ha detto in un’intervista ai media russi.

Medvedev ha detto che Mosca avrebbe risposto prendendo di mira “il Bundestag, l’ufficio del cancelliere e così via”.

La Corte penale internazionale ha emesso un mandato d’arresto contro Vladimir Putin. Non c’è bisogno di spiegare DOVE dovrebbe essere usato questo documento🧻.

— Dmitry Medvedev (@MedvedevRussiaE) 17 marzo 2023

L’ex presidente ha persino suggerito in un messaggio Telegram inviato ai suoi seguaci che la Russia potrebbe bombardare il quartier generale della Corte penale internazionale.

“È del tutto possibile immaginare l’uso mirato di un lancio ipersonico dal Mare del Nord da una nave russa al tribunale dell’Aia”, ha scritto Medvedev, descrivendo il tribunale come “di merda” e “inutile”.

“La corte è solo una miserabile organizzazione internazionale”, ha aggiunto, osservando che coloro che lavorano al suo interno dovrebbero “guardare attentamente il cielo” per vedere se riescono a individuare i missili russi.

Ha continuato aggiungendo che le relazioni russe con l’occidente “probabilmente non sono mai state peggiori nella storia” e che l’obiettivo della NATO era quello di spazzare via del tutto la Russia.

“Non vogliono vedere la stessa Federazione Russa, non hanno bisogno di noi. E questa è la loro idea geopolitica, geostrategica di tempi antichissimi. Perché hanno bisogno di un paese del genere, che ha un territorio enorme e lo scudo nucleare più serio, e che non obbedisce nemmeno agli americani?” disse l’ex presidente.

Nel frattempo, le forze dell’ordine russe hanno avviato la propria indagine penale sulla Corte penale internazionale, concentrandosi su giudici e pubblici ministeri che hanno preso la decisione di emettere il mandato di cattura per Putin.

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