Dopo 21 giorni che si ripete costantemente fino allo stremo un concetto, soprattutto se negativo, lo stesso “Si annida nel nostro subconscio e riemerge con dimostrazioni di angoscia, di ansia, di paura e di stati alterati dell’umore”, lo dimostrano le neuro scienze.
“Per questo il Governo deve stare molto attento a maneggiare questi sentimenti”, ad affermarlo è il senatore della Lega Armando Siri ospite su Byoblu24 in una lunga intervista sul futuro del Paese.
Oggi Giuseppe Conte riferirà
… See More in aula e poi in Senato le misure restrittive che con l’ennesimo Dpcm entreranno in vigore a breve.
Dopo le comunicazioni, Montecitorio e Palazzo Madama voteranno le risoluzioni della maggioranza e dell’opposizione, mentre il centrodestra sta lavorando ad un documento congiunto. Documento che il senatore Siri sintetizza così: “Al suo interno si ribadisce che le responsabilità dell’esecutivo sono state quelle di non aver messo a punto un piano che passasse per il potenziamento della medicina di base, delle terapie intensive e del contingentamento delle presenze nei mezzi pubblici” – e prosegue – “c’è un’inconsistenza che è sotto gli occhi di tutti indipendentemente dalle suggestioni circa la diffusione del virus”.
Dal ruolo del Presidente della Repubblica, all’assenza di una strategia a lungo termine da parte dell’esecutivo che continua a decidere per la sorte dei cittadini a colpi di dpcm; dalla mancanza di misure economiche valide per sostenere le piccole e medie imprese all’Europa del MES e del Recovery Fund, sono le numerose questioni su cui il senatore Armando Siri dà la sua personale risposta.
E la conclusione alla quale arriva il senatore chiarisce la reale situazione in cui verte il Paese: “Non c’è stata una reazione di indignazione verso l’utilizzo dei dpcm, atti di rango inferiore alla legge ordinaria e alla Costituzione, il Paese non si è indignato forse perché manca nel profondo questo senso dell’ordinamento della Repubblica” – e prosegue – “è un campanello di allarme che deve far riflettere tutta la nostra società!” window.fbAsyncLoaded = false;
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